Vita di baita

Nel territorio dei 553 comuni montani piemontesi sono disseminate oltre 20mila baite. Ce ne siamo occupati qualche mese fa, in un articolo  sul recupero delle vecchie borgate, che ha suscitato un certo interesse.

Il video racconta  un fine settimana in una di queste baite. Siamo a Rosei , una piccola borgata della Valle Cervo, a mezz’ora di cammino da Piedicavallo, in provincia di Biella. La si raggiunge imboccando la mulattiera per il Lago della Vecchia, storica via di collegamento tra la Valsesia e la valle del Lys. In tutta la zona, l’arte della lavorazione della pietra ha radici antiche che si intrecciano con una storia di migrazioni. Già a fine Cinquecento le capacità tecniche e artigiane degli scalpellini della Valle Cervo erano conosciute in tutta l’Italia Settentrionale.  I “mastri da muro” lavorarono per i Savoia e costruirono strade, ponti e fortificazioni, tra cui Fenestrelle, Exilles, e la strada del Moncenisio. La loro era una migrazione qualificata e inizialmente stagionale: le donne restavano a casa a occuparsi dei figli, della pastorizia, della casa.

Verso la fine dell’Ottocento, nacquero scuole professionali a indirizzo edile e l’ondata migratoria si estese a livello internazionale. Scalpellini, muratori e “mastri da muro” andarono a lavorare in Svizzera, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Stati Uniti, presto seguiti dal resto della famiglia: le migrazioni acquisirono un carattere sempre permanente e nel corso del Novecento le valli si spopolarono. Si svuotarono, convertendosi in zone di villeggiatura per biellesi facoltosi, paesi culturalmente vivaci come Piedicavallo, dove si era formata una comunità valdese oltre a una delle prime società operaie di mutuo soccorso in Italia, e come Rosazza, dove ancora oggi si possono ammirare edifici e case anche private dall’architettura elaborata di fine Ottocento.
La borgata di Rosei è ancora oggi raggiungibile solo a piedi: qui ci si scalda con la stufa a legna, e sulla stufa si cucina. Nelle baite mancano acqua e corrente elettrica, si utilizzano lampade a gas da campeggio e capienti secchi per lavarsi e cucinare. Per comprare i giornali e fare la spesa si scende giù, a Piedicavallo, e poi ci si carica tutto sulle spalle. Non di rado capita di incontrare qualcuno che sale per la mulattiera del bosco  portando una stufa in ghisa. In qualche modo ci si deve pur scaldare! In compenso, nei boschi di faggi e di castagno che circondano la borgata si possono trovare splendidi porcini; verso sera al calar del sole le stelle fanno capolino, i muretti di fronte alle baite si riempiono di lumini accesi; ci si rintana in casa per cuocere sul “putagè” la cena.

Lontano dai ritmi artificiali della città si ritrova una dimensione più umana e in sintonia con la natura.

Sara Gardoncini

 

1 comment
  1. Possono ritenersi fortunati ed in una posizione invidiabile tutti coloro che posseggono una baita.
    Un autentico “disintossicante” per ritrovarsi in una dimensione più tranquilla ed umana; essenziale e priva di “orpelli”.
    Per conoscere meglio noi stessi e poter diventare ciò che siamo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbero interessarti
LEGGI

Cinque giorni un’ estate

La montagna ispira i film maker. Ma sono  pochi i film sulla montagna che escono dal circuito dei festival…
LEGGI
LEGGI

Assassinio sull’Eiger

Il terzo film scelto per la nostra rassegna è Assassinio sull’Eiger, titolo originale The Eiger Sanction, diretto e interpretato…
LEGGI
LEGGI

La morte sospesa

“La morte sospesa”, di Kevin Macdonald, è il secondo film di montagna che abbiamo scelto per la nostra…
LEGGI
LEGGI

Coltan senza sangue

Guardatele bene queste immagini di una miniera sulle montagne congolesi. Perché quelle che a un occhio occidentale potrebbero…
LEGGI
LEGGI

Il diritto di uccidere

Dalla batosta vietnamita  gli sconfitti hanno imparato una grande lezione. Le guerre si possono fare, a patto che…
LEGGI
LEGGI

The way back

Con due anni di ritardo, è finalmente arrivato nelle sale italiane l’ultimo film di Peter Weir, il regista…
LEGGI