Questo è il trailer di un documentario sulla repubblica partigiana delle Valli di Lanzo. Per quattro mesi, tra il giugno e il settembre del 1944, le formazioni partigiane, prevalentemente garibaldine, esercitarono un pieno controllo sul territorio. Per estensione, forme organizzative e importanza strategica si trattò di uno dei più significativi esempi di zona libera nell’Italia occupata dai tedeschi, ma è poco nota al di fuori dell’ambito ristretto degli specialisti.
Il documentario intende colmare la lacuna, ripercorrendo la storia di quei mesi attraverso i luoghi, che a oltre settanta anni di distanza hanno subito significativi cambiamenti, ma conservano la memoria degli avvenimenti grazie anche agli sforzi dei figli e dei nipoti dei protagonisti di quella irripetibile estate. Ogni luogo rivive attraverso le loro parole, che insieme alle testimonianze e alla documentazione raccolta nel corso degli anni, costituiscono il filo della narrazione.
Solo partendo dai luoghi è possibile restituire alla lotta partigiana la concretezza che il tempo ha in qualche modo appannato. Immergersi nel teatro degli avvenimenti aiuta a capire quel che accadde, e permette di rendersi conto dei problemi degli abitanti delle valli, delle difficoltà della loro vita materiale, e delle scelte drammatiche che tutti, combattenti e civili, dovettero affrontare. E forse aiuterà anche rispondere a una domanda che resta sempre attuale: che cosa avremmo fatto al loro posto?
Il documentario sarà disponibile a partire dal 25 aprile su www.vimeo.com/260915415
Sono previste alcune anteprime:
a Saluzzo il 12 aprile alle 21 nell’ Antico Palazzo Comunale in Salita al Castello 26,
a Torino il 19 aprile alle 20.30 nella sala conferenze del Museo diffuso della Resistenza, in corso Valdocco 4/a,
a Lanzo il 21 aprile alle 10 presso la sala ATL di via Umberto I, 9.
a Mezzenile il 24 aprile durante la festa della Liberazione che avrà inizio alle 19 al Castello Francesetti.