Torna Radio Precaria, la web radio voluta dall’Istituto Gramsci di Torino e dalla Rete Italiana di Cultura Popolare per affrontare attraverso la voce dei protagonisti, che spesso sono anche vittime, il tema del lavoro nell’era della mobilità e della deregulation. Tre gli appuntamenti, ospitati tra le 19 e le 20 dal Polo del 900 in via del Carmine 14 a Torino, e aperti al pubblico.
Mercoledì 26 ottobre si parlerà delle trasformazioni che l’avvento del web ha introdotto nel mondo della informazione. Tra queste, anche l’aumento del precariato giornalistico, sottopagato e più esposto all’arbitrio di editori e direttori. Mercoledì 9 novembre sarà la volta degli “esclusi”, di chi non ha più un lavoro fisso a causa di processi di ristrutturazione aziendale o perché l’innovazione tecnologica ha reso inutili le sue competenze. Mercoledì 23 novembre toccherà invece agli “inventori”, a coloro che hanno saputo trovare strade e nuove, e spesso per fortuna soddisfacenti, in un mercato del lavoro sempre più difficile.
Tutte le conversazioni saranno disponibili in podcast su Tradiradio, web radio raggiungibile all’indirizzo www.reteitalianaculturapopolare.org