Anche quest’anno è stata promossa la “Settimana della lingua italiana nel mondo”. Grande successo della giornata inaugurale, a Firenze, che Nino Battaglia ci ha raccontato a modo suo.
La sala in cui si è svolta la cerimonia era sold out. Segno che l’iniziativa esercita grande appeal. I numerosi relatori e i tanti testimonial, che hanno fatto il loro ingresso su un red carpet, sono stati accolti con diverse standing ovation.
Tutti hanno ricordato che la diffusione della lingua italiana sta attraversando all’estero un trend molto positivo, e che la “Settimana” deve rappresentare un momento di vero e proprio italian pride.
Alcuni hanno lamentato che il jobs act non prevede un impiego specifico di giovani studenti all’estero per diffondere tra i loro coetanei la conoscenza della lingua italiana.
Dopo un coffee break con pasticcini tricolori e un lunch con spaghetti e pizza, la sessione pomeridiana della giornata inaugurale è stata dedicata a un reading di brani della nostra letteratura e a una question time, con molte domande del pubblico sullo stato della diffusione dell’italiano nei paesi europei.
E’ stato anche lanciato un survey per scegliere un’opera letteraria da promuovere all’estero: dal tavolo dei relatori è arrivato un chiaro endorsement per “I promessi sposi”. Non è mancato un invito agli italiani a studiare anche le lingue straniere, e in particolare l’inglese, ma anche a non usare l’idioma del Bardo come è stato fatto in questo testo. Che, come avete capito, pur essendo verosimile, è un… fake.