Le colate laviche sull’Etna sono sempre uno spettacolo straordinario. Ma d’inverno, con la neve che quest’anno è caduta abbondante, lo sono anche di più. Ancora per tre domeniche, fino al 22 marzo, sarà possibile vederle da vicino e in sicurezza grazie all’iniziativa Parco d’Inverno 2015, organizzata dall’Ente Parco con la collaborazione delle sue guide. Si va con le ciaspole, e una attrezzatura adeguata. Ecco il programma dettagliato:
DOMENICA 8 marzo 2015
Itinerario: Piano Provenzana-Timparossa Raduno a Piano Provenzana alle ore 9 Percorso di media difficoltà
Durata media: 5 ore
DOMENICA 15 marzo 2015
Itinerario: Monti Silvestri – Schiena dell’Asino Raduno presso incrocio Salto del Cane alle ore 9,30 Percorso di media difficoltà
Durata media: 4 ore
DOMENICA 22 marzo 2015
Itinerario: Intraleo – Monte De Fiore
Raduno presso sede del Parco dell’Etna, alle ore 8,30 Percorso impegnativo
Durata media: 6 ore.
Tutte le escursioni prevedono l’utilizzo di racchette da neve che, a richiesta, potranno essere fornite dal Parco. In caso di innevamento insufficiente, le escursioni saranno effettuate a piedi.
Attrezzatura e abbigliamento: zaino con colazione a sacco e borraccia. E’ obbligatorio l’uso di scarponi da neve, giacca a vento, berretto e guanti.
Per potere partecipare alle escursioni in programma è richiesta una buoina condizione fisica e di salute, tenendo conto che la presenza di particolari patologie può comportare eventuali rischi per la propria salute legati all’alta quota, alla tipologia del terreno lavico e alla variabilità delle condizioni metereologiche.
La quota di partecipazione è fissata in euro 8,00 a persona. L’eventuale utilizzo delle racchette messe a disposizione dal Parco comporterà un costo aggiuntivo di euro 7,00.
La quota di partecipazione dovrà essere versata direttamente alle guide al momento della partenza.
L’escursione potrà essere effettuata solo su prenotazione, telefonando dalle ore 9 alle ore 12 del venerdì precedente la data in programma ai numeri 337969969 – 095.821240.
In relazione ai singoli itinerari ed in base allo stato di innevamento, sarà stabilito un numero massimo di partecipanti per ogni attività e le modalità dell’escursione.
In caso di maltempo o altri problemi, le guide potranno rinviare l’escursione o ripiegare per tracciati alternativi.