Nonostante la crisi, nella capitale nepalese il turismo sta toccando vertici finora sconosciuti. Nel corso del 2013 il Tribhuvan International, l’aeroporto di Kathmandu, ha visto il passaggio di ben 4.680.000 di passeggeri (1.540.000 da compagnie aeree nazionali), con ben 92.695 decolli e atterraggi (in media 254 decolli e atterraggi giornalieri). Un aumento del 7,3 per cento rispetto all’anno precedente. E per il 2014 le autorità aeroportuali si attendono un ulteriore aumento di presenze, considerando il recente incremento dei voli.
In questo momento, inoltre, ai piedi della catena himalayana, vanno anche di moda la cucina e il cinema italiano. Dal 9 aprile al 14 maggio, nella storica città di Patan (valle di Kathmandu), si tiene infatti la terza edizione dell’Italian Food and Film Festival. Per l’inaugurazione è prevista una degustazione collettiva di prosecco, accompagnata da bruschetta con pomodorini, tagliatelle condite con pesto siciliano e tiramisù. Seguirà la proiezione di sei diversi film made in Italy, a cominciare da L’intrepido (2013), diretto da Gianni Amelio e con Antonio Albanese. Per la chiusura della manifestazione, il 14 maggio, sugli schermi di Patan il pubblico internazionale e quello nepalese avrà modo di vedere anche La grande bellezza. Chissà che idea si farà dell’Italia…