Continua ad allungarsi la lista di quanti chiedono la riconferma della trasmissione televisiva “TGR Montagne”. Dopo gli ultimi post, abbiamo ricevuto decine di telefonate, e-mail, messaggi verbali. Tutti rivogliono la trasmissione, non importa su quale canale, purché si riesca a vedere e perché “Montagne” rappresentava l’unica occasione di avere informazioni sul mondo della montagna all’interno dell’offerta del servizio pubblico televisivo. Così, da Franco Michieli a una miriade di alpinisti, valligiani, escursionisti e sciatori, in molti hanno manifestato la loro contrarietà per la fine della trasmissione. Ma la voce più autorevole è stata quella di Reinhold Messner che ieri, 9 dicembre, sulla “Gazzetta dello Sport”, nella sua rubrica “L’Avventuroso”, ha chiesto senza mezzi termini che la Rai «ci ripensi, sarebbe un errore».
«Non sono un grande fruitore della tv italiana: sono spesso all’estero» ha spiegato Messner, «Ma di “Montagne” penso di essere stato ospite più volte. E so che si tratta del solo programma della televisione italiana dedicato alle terre alte. Che non sono poche nel nostro Paese: tutta la catena delle Alpi, gli Appennini, che percorrono il resto della penisola, il Supramonte in Sardegna, l’Etna in Sicilia… Tuttavia non sono stupito che una trasmissione come questa venga cancellata. È tipico dell’Italia, che non sa apprezzare e difendere le proprie bellezze».