Neve a Cortina

di Alfio Bessone – Lo Stato Maggiore dei Vip è indispettito. Ha scoperto che in montagna, d’inverno, nevica. E oltretutto può capitare anche a Cortina d’Ampezzo, che non è una cittadina balneare come qualcuno credeva. C’è chi parla di mezzo metro di neve, chi raddoppia lo spessore del manto bianco. «La strada statale è quasi Cortinaimpraticabile e anche con le gomme da neve non si riesce a raggiungere le case, e per di più sta facendo buio. Gli alberghi sono isolati, non rispondono più ai centralini. Anche i miei amici stanno lasciando Cortina» ha dichiarato Alfonso Signorini, direttore di “Chi”, prima di fare dietro-front in direzione di Milano. Gli altri ospiti impellicciati della conca d’Ampezzo, già sul posto da qualche giorno, stanno smaltendo al caldo, rintanati nelle loro dimore di lusso, gli effetti postprandiali del Natale. Per strada non c’è quasi nessuno. La natura, per una volta, ha ridotto al silenzio le sciamannate comitive turistiche e ha bloccato lo struscio in corso Italia. Se n’è andata persino la luce che inondava le liturgie del lusso. E anche i cellulari funzionano a singhiozzo. Una «situazione drammatica» per gli improvvisati montanari costretti all’«isolamento».

Facile ironia? Può darsi. Ma un po’ di sarcasmo non guasta, perché fatti del genere in montagna sono all’ordine del giorno. Anzi, talvolta capita ben di peggio. E allora è isolamento vero. In situazioni del genere, però, solo chi è convinto che le Alpi siano una spiaggia mediterranea può farsi prendere dalla rabbia e dalla disperazione. Magari bisognerebbe provare a spalare la neve, cercando di aprirsi un varco oltre l’uscio di casa, prima di arrendersi e pensare al suicidio. E, già che si è arrivati lassù, sarebbe magari interessante dare un’occhiata in giro, gustare il silenzio e l’atmosfera ovattata. Tenendo presente che le tempeste artiche sono comunque tutta un’altra cosa.

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