Andrà a don Luigi Destre il “Premio Gianni Aimar, comunicare la montagna”. Lo ha reso noto al Salone Internazionale del Libro di Torino Marco Goria, presidente della Fondazione “Giovanni Goria” che promuove il premio con il Comune e la “Fondazione Amleto Bertoni” di Saluzzo per ricordare Gianni Aimar, pubblicitario e scrittore scomparso nel 2006.
Don Luigi Destre, attualmente parroco di Crissolo e Ostana nell’alta valle del Po, è stato a lungo rettore del Santuario di san Chiaffredo a Crissolo e ha avuto una frequentazione intensa con il Monviso, sulla cui vetta è salito 120 volte, soprattutto come responsabile della stazione del Soccorso alpino e speleologico per ben 25 anni.Personaggio molto noto e apprezzato, don Luigi ha avuto una lunga amicizia con Gianni Aimar: assieme hanno anche realizzato libri sulla storia e l’arte della valle Po.
Don Destre è così il settimo “personaggio” a ricevere il premio che, nato nel 2009, è stato sinora assegnato al regista Maurizio Nichetti nella sua qualità di direttore artistico del Trento Film Festival, la maggiore rassegna cinematografica europea dedicata alle montagne; quindi le opere originali dello scultore Michelangelo Tallone sono andate all’attore e regista Marco Paolini, al glaciologo Luca Mercalli, all’alpinista e scrittrice Irene Affentranger, al presidente del Club Alpino Italiano Umberto Martini, al montanaro e recordman Roberto Ghidoni.Il riconoscimento verrà consegnato a don Luigi Destre a Saluzzo il 16 giugno, nel Politeama Civico dove, dalle 21, ci sarà una grande festa in onore dei suoi 80 anni con la presentazione del libro a lui dedicato (curato da Enrico Miolano) e l’esibizione del coro “I Polifonici del Marchesato”.