
Himalaya indiano, Himalaya del Nepal e Karakorum. Le nomination della prossima, imminente edizione dei Piolet d’or, che qualcuno ha già ribattezzato «gli Oscar dell’alpinismo», insistono sulle più alte catene montuose dell’Asia, l’Himalaya e il Karaakorum Le manifestazioni si svolgeranno tra il 3 e il 6 aprile, tra Chamonix e Courmayeur. Vediamo insieme la lista delle candidature.
Kamet (7756 m), India, prima ascensione della parete sud ovest. Terreno misto. Stile alpino. Autori: i francesi Sébastien Bohin, Didier Jourdain, Sébastien Moatti e Sébastien Ratel.
Shiva (6142 m), India. Traversata in stile alpino della cima, con salita dalla cresta nord est, passando dal Prow of Shiva, e discesa lungo la cresta sud. Stile alpino, 9 giorni. Autori: i britannici Mick Fowler e Paul Ramsden, già vincitori del Piolet d’or 2003.
Muztagh Tower (7284 m), Pakistan, prima ascensione dello sperone nord est. Stile alpino ed elevate difficoltà tecniche su roccia tra i 6600 e i 6900 metri. Autori: i russi Dmitry Golovchenko, Alexander Lange e Sergey Nilov.
Baintha Brakk (Ogre) 7285 m, Pakistan, via nuova sulla cresta sud est e sulla parete sud. Autori: gli yankee Kyle Dempster, Hayden Kennedy, e Josh Wharton.
Kyashar (6770 m), Nepal, prima ascensione dei 2200 metri del pilone sud. Stile alpino. Autori: i giapponesi Tatsuya Aoki, Yasuhiro Hanatani e Hiroyoshi Manome.
Nanga Parbat (8125 m), Pakistan, primo percorso integrale della Mazeno, la cresta più lunga di tutti gli 8000, con uno sviluppo di oltre 10 chilometri. Autori: Sandy Allan e Rick Allen. 18 giorni di scalata, con rientro dalla via normale (ne avevamo parlato in un post precedente).
A parte la traversata della Mazeno Ridge sul Nanga Parbat, le nomination sottolineano l’attenzione della giuria per un alpinismo non legato solo alle altissime quote, anche se nella lista appaiono alcuni importanti 7000. Quella per il premio finale, sarà una bella lotta, anche perché la scelta avverrà su vie abbastanza omogenee dal punto di vista dell’ambiente e delle difficoltà tecniche.
Da segnalare, infine, il Piolet d’or alla carriera, che quest’anno verrà conferito a Kurt Diemberger, 81 anni compiuti il 16 marzo scorso.
(foto d’apertura: Mick Fowler in arrampicata su Prow of Shiva (Photo: www.berghaus.com)