
Mercoledì 3 ottobre alle ore 21, nel Salone polivalente di Pinasca (To), si terrà una serata con fotografie e filmati a ricordo di Walter Nones, il forte alpinista trentino scomparso il 3 ottobre del 2010, nel corso di un tentativo di salita sulla parete sud ovest del Cho Oyu, in Himalaya. Il suo obbiettivo era un itinerario nuovo e privo di perioli oggettivi. Walter è precipitato dalla montagna per uno di quel casi davvero imprevedibili, che non sono imputabili né ad errori tecnici né a errate valutazioni della via. La causa dell’incidente sembra sia stata, con tutta probabilità, una raffica di vento infilatasi nella tenda, mentre Walter si preparava a partire. Un colpo d’aria che lo letteralmente strappato dalla montagna. Quello di Walter non era un tentativo solitario: con lui c’erano Giovanni Macaluso e Manuel Nocker, rimasti illesi, e il progetto del gruppo era quello di tracciare una nuova tra la linea giapponese del 1994 e la via di Kurtyka-Loretan-Troillet. Nones era un giovane alpinista con un curriculum di altissimo livello e “con la testa sul collo”, che non accettava scorciatoie né compromessi. Anche perché l’alpinismo e la montagna erano il grande sogno della sua vita, e lui non capiva perché avrebbe dovuto macchiarli o rovinarli solo per arrivare prima al risultato.
A ricordarlo, nella serata del 3 ottobre, ci saranno il “ragno di Lecco” Luigino Airoldi e Roberto Mantovani. L’ingresso è libero e la manifestazione è a cura dell’associazione Diomedea. Per info: 347.5837722, assocdiomedea@alice.it