Molto atteso, e presentato come una delle produzioni più costose della storia di Netflix, è finalmente disponibile in streaming “The Gray Man” dei fratelli Anthony e Joe Russo, che si sono avvalsi di un cast di tutto rispetto: Ryan Gosling, Ana de Armas, Chris Evans e Billy Bob Thornton. Per chi ama il cinema di azione i film dei due fratelli, diventati famosi con la saga dei supereroi della Marvel, sono sempre appuntamenti da non perdere, e questo non fa eccezione. Le sparatorie, gli inseguimenti e i combattimenti corpo a corpo sono stati girati senza risparmio di mezzi e con indubbia maestria tecnica, e si svolgono in scenari di sogno: Praga, Berlino, Parigi, la Croazia. Chi cerca in una storia anche un minimo di profondità e di credibilità può restare perplesso, e forse anche annoiato per le oltre due ore di proiezione. Ma “The Gray Man” resta comunque un prodotto godibile e di sicuro successo commerciale.
Ryan Gosling è Sierra Six, un ex galeotto che la CIA ha trasformato in una micidiale macchina per uccidere. Portando a termine il suo ultimo incarico scopre che non è tutto come sembra, e da cacciatore diventa preda. Sulle sue tracce l’agenzia mette lo psicopatico Chris Evans, e tra i due inizia una guerra senza esclusione di colpi. La conclusione è scontata, ma anche “aperta”, sicuro indizio della volontà dei Russo di avviare un filone ispirato ai best-seller di Mark Greaney. Molto dipenderà dal gradimento di questa prima puntata, e cioè dai clic sulla piattaforma Netflix, che a giudicare dai primi giorni di programmazione sono numerosi.
Dunque chi ha apprezzato la glaciale freddezza di Gosling, completamente trasformato anche nel fisico rispetto al fantastico musicista di “La La Land”, e la bellissima e micidiale Ana De Armas, può dormire sonni tranquilli: quasi sicuramente i due torneranno in pista, pronti a fare giustizia dei cattivi che per il momento sono sfuggiti alla loro vendetta.
gbg