Gli anni della contestazione sono stati oggetto di molte rievocazioni, per lo più dedicate agli avvenimenti universitari. Poca attenzione è stata dedicata alle scuole superiori, che furono attive non soltanto nelle manifestazioni di piazza, ma anche nella elaborazione di tematiche autonome nel campo della didattica e della protesta sociale.
Tra tutte meritano particolare attenzione le vicende del liceo Gioberti di Torino, che si considerava, e per certi versi fu davvero, una delle scuole leader della protesta a livello nazionale. E’ significativo, ad esempio, che un documento preparato al suo interno sulla necessità di collegare le azioni studentesche alle lotte operaie venga ampiamente citato dal regista Jean Luc Godard nel film “Vento dell’Est”, uscito nel 1970, mentre i fatti della scuola furono oggetto di indagini giornalistiche, interrogazioni parlamentari, interventi ministeriali.
Il documentario “Rosso scuola, un liceo torinese negli anni della contestazione” prodotto da Scribacchini con la regia di Battista Gardoncini, ricostruisce l’esperienza giobertina tra il 1965 e il 1973 attraverso i documenti – volantini, lettere, fotografie, filmati – e le testimonianze di allievi e insegnanti di allora e di oggi.
“Rosso Scuola” verrà proiettato in anteprima il 12 aprile nell’aula magna del liceo Gioberti, in via Sant’Ottavio 9, a Torino. Ci saranno due proiezioni, alle 19.30 e alle 21, nell’ambito della manifestazione “La notte degli archivi – Archivissima 2019”. Seguirà, come sempre accadeva in quegli anni, il dibattito.
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