Non solo serie TV e film commerciali. Su Netflix, cercando con attenzione e senza farsi spaventare dal bianco e nero e dalla lingua originale sottotitolata, si trova anche qualche gioiellino da cineclub. È il caso ad esempio di “Went the Day Well?”, un film inglese di propaganda bellica uscito nel 1942, quando il pericolo di uno sbarco tedesco sulle coste inglesi si era allontanato, ma l’opinione pubblica non aveva dimenticato le paure dell’anno precedente.
Il film, diretto da Alberto Cavalcanti, è basato su un racconto di un Graham Green non ancora all’apice della fama. Racconta la storia di un piccolo villaggio immaginario del sud est dell’Inghilterra, Bramley End, dove arriva un plotone di paracadutisti tedeschi, bilingui e travestiti da soldati inglesi, con l’incarico di preparare l’invasione. Il piano sembra funzionare, ma alcuni degli abitanti si accorgono che qualcosa non va e il paese reagisce.
Alberto De Almeyda Cavalcanti era un eclettico scenografo sceneggiatore e regista di origine brasiliana, che si era stabilito in Inghilterra e lavorava per gli Ealing Studios, all’epoca molto impegnati nella propaganda bellica. E della propaganda bellica “Went the Day Well?” ha tutte le caratteristiche. Da una parte c’è la tranquilla campagna inglese, dove la maggior parte degli uomini è in guerra, ma restano le chiacchiere di paese e l’immutabile rito del te delle cinque. Dall’altra ci sono i tedeschi, che, una volta scoperti, gettano la maschera e si dimostrano senza pietà anche nei confronti di anziani, donne e bambini.
Ma il film, recentemente restaurato, non è soltanto propaganda. Cavalcanti conferma le ottime cose che aveva fatto come membro dell’avanguardia cinematografica europea, ed è bravissimo nel passare da un registro quasi favolistico a un clima di violenza insolito per l’epoca, che sorprende e spiazza lo spettatore. E la domanda del titolo “È andata bene la giornata?” assume tutto un altro significato.
gbg