“Dangerous Lies” , bugie pericolose, è una delle novità proposte in catalogo da Netflix. Il regista Michael Scott ha lo stesso cognome dei celebri fratelli Ridley e Tony Scott, che hanno firmato clamorosi successi come Blade Runner e Top Gun, ma è ben lontano dal loro talento. Il mestiere però non gli manca: il suo thriller si lascia guardare grazie anche all’attrice protagonista, Camilla Mendes, ottima nella parte di Katie, una giovane badante squattrinata che assiste un anziano solitario e sentimentale.
L’anziano è interpretato da Elliott Gould, che purtroppo ha poco spazio: esce presto di scena lasciando in eredità la sua bella casa a Katie e al marito Adam, interpretato da Jessie Usher. In una soffitta i due scoprono 100.000 dollari nascosti in un baule, pensano che quei soldi apparentemente senza proprietario possono dare una svolta alla loro vita, e decidono di nasconderli. Da quel momento le cose si complicano, perché la polizia ha dei sospetti sulla morte dell’anziano e nella vicenda si inseriscono una affascinante avvocatessa, un invadente agente immobiliare, e altri ambigui personaggi. Inoltre Adam non ascolta i consigli di Katie alla prudenza e attira l’attenzione con le sue spese sconsiderate.
Altre sorprese attendono la coppia prima di un finale che potrebbe non essere una sorpresa per gli spettatori più attenti, ma ha il pregio di spiegare in modo convincente tutti i precedenti misteri. Il che, in un’epoca dove le sceneggiature dei film di intrattenimento sono spesso approssimative perché costruite sulla necessità di garantire riprese spettacolari, non è poco.
“Dangerous Lies” non è disponibile in lingua italiana, perché Netflix spiega di voler tutelare la salute dei doppiatori in un momento così difficile. Ma i sottotitoli consentono di seguire senza problemi l’intricata vicenda.
gbg