Chi ama il cinema degli anni Settanta non si perda “I guerrieri della notte”, di Walter Hill, recentemente tornato nelle sale in una versione restaurata a cura della Cineteca di Bologna. Quelli che non l’hanno mai visto scopriranno un grande film, che nel 1979 destò scalpore per le audaci soluzioni stilistiche e per la cruda descrizione del mondo delle gangs giovanili di New York. Gli altri non potranno che apprezzare il gran lavoro svolto dai tecnici bolognesi, capaci di restituire alla parte video definizione e colori di eccezionale nitidezza, e alla colonna sonora la sua qualità originaria. Un risultato reso possibile dalla sofisticata strumentazione in dotazione alla Cineteca, che è diventata un centro all’avanguardia in Europa per il restauro e la conservazione, e ogni anno organizza a Bologna il Festival del Cinema Ritrovato. Il nuovo appuntamento, imperdibile per i cinefili, è tra il 24 giugno e il 2 luglio.
“I guerrieri della notte”ha come protagonisti i membri dei Warriors, una gang di Coney Island che partecipa a un raduno organizzato dal carismatico Cyrus nel Bronx. Cyrus vorrebbe unire tutte le gangs di New York per impadronirsi della città. Ma viene ucciso, e i Warriors, ingiustamente accusati del delitto, devono fuggire per salvare la pelle. Il loro ritorno a Coney Island, braccati dalle bande rivali e dai poliziotti, ha volutamente toni epici. “L’idea – ha spiegato Hill – era quella di non guardare a una banda come problema sociale, ma sotto un altro punto di vista, quello dell’ eroismo inteso nell’accezione classica del termine. Mi piaceva l’idea di raccontare una vicenda ispirata all’ Anabasi di Senofonte, ambientandola in un mondo futuristico e fantascientifico. Ho pensato che la sfida sarebbe stata renderla realistica e fantastica allo stesso tempo; volevo combinare quei due elementi per farne un fumetto dark”.
E, a distanza di oltre 40 anni, si può dire che l’abbia vinta.
gbg