Sono salite in montagna le arpe di Vincenzo Zitello, il musicista che nel 1977 ha introdotto in Italia l’arpa celtica, diventandone l’alfiere e arrivando nel corso degli anni a esplorarne nuove e inaspettate possibilità. La suggestiva cornice era quella del santuario di San Magno, nell’alta val Grana, che accanto al tradizionale concerto di ferragosto dei Lou Dalfin ha ospitato quest’anno tutta una serie di manifestazioni collaterali. E la scelta di invitare Zitello, forte dei molti album pubblicati e delle innumerevoli collaborazioni con musicisti di gran nome, da Battiato a Fossati passando per la musica sacra e quella classica, ha richiamato un pubblico numeroso e interessato. Zitello, infatti, non si è limitato a suonato, ma ha anche spiegato che cosa c’é dietro la sua musica.